Girolio d’Italia al giro di boa

Prossime tappe a Cerreto Sannnita, Arquà Petrarca e Seggiano
News  19 Novembre 2012



 

Girolio d’Italia 2012 verso il giro di boa. La manifestazione organizzata dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio in collaborazione con i coordinamenti regionali, dopo la tappa inaugurale di Uggiano La Chiesa e Otranto in Puglia e dopo aver toccato nell’ordine Selci Sabina nel Lazio, Falerone nelle Marche, Montecchio in Umbria, Marone in Lombardia, Muggia in Friuli Venezia Giulia, Brisighella e Imola in Emilia Romagna e Oliena in Sardegna, si avvia verso la tappa di metà percorso in Campania a Cerreto Sannita (BN) il prossimo 24 novembre. In totale undici settimane di viaggio per diciotto tappe, tutte unite dal comune intento di valorizzare la produzione oleicola regionale e riflettere sullo stato di mantenimento del paesaggio olivicolo, che in appena un anno – dal 2011 al 2012 – si è ridotto da 1.165.198 a 1.157.819 ettari (-0,6%) a conferma di come la mancanza di politiche promozionali e di valorizzazione del paesaggio dal punto di vista agricolo e turistico rappresenti una delle cause del progressivo abbandono degli oliveti. Il paesaggio olivicolo e la sua tutela è il tema conduttore dell’edizione 2012 di questa staffetta del gusto che settimana dopo settimana – dal 13 ottobre al 22 dicembre – tocca diciotto regioni olivetate italiane in corrispondenza con il periodo della rispettiva raccolta e frangitura, diverso dall’una all’altra. Girolio 2012 si conferma evento contenitore ideale per celebrare l’extravergine italiano in tutte le sue declinazioni, da quelle più fruttate a quelle più delicate, così come si propone come efficace strumento di diffusione della cultura dell’olio e dell’olivicoltura tra regioni anche molto diverse. Ogni tappa prevede infatti che la regione che l’ha preceduta doni a una scuola del territorio un alberello di ulivo della propria cultivar tipica, ponendo così le basi per una reciproca conoscenza e mettendo le nuove generazioni di fronte al modo più “divertente” di apprendere ovvero vedendo crescere la piantina ogni giorno grazie alla loro cura. Tornando al percorso della carovana verde, a Cerreto Sannita (BN) in Campania l’onore di ospitare non solo la tappa che coinciderà con il giro di boa, ma anche l’Assemblea Annuale Nazionale dei soci delle Città dell’Olio, saliti con le nuove adesioni – arrivate nel 2012 – a 362 unità. All’ordine del giorno, la programmazione, l’approvazione del bilancio preventivo e delle quote sociali per il 2013 e la presentazione dei progetti di comunicazione e di divulgazione per l’anno 2013, tra i quali rientrano anche alcuni progetti già attivi come Bimboil, dedicato ai bambini in età scolare realizzato in collaborazione con il MIUR. La giornata del Girolio si svolgerà invece con i tradizionali mercatini dell’olio e dei prodotti tipici, le degustazioni e le visite guidate ai frantoi e al Museo Civico e della ceramica cerretese e un concerto dall’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento. Il giorno successivo 25 novembre, ad Arquà Petrarca andrà in scena la tappa veneta, dove l’evento clou del passaggio di Girolio d’Italia oltre alla cerimonia istituzionale saranno il convegno organizzato da AIPO sulla “Olivicoltura euganea: mancata produzione 2011 e 2012: cause e possibili interventi preventivi” e un panel test con degustazione di essenze di olio prodotte entro il territorio delle Città dell’Olio Venete. Originale l’arrivo in Toscana a Seggiano (GR) il 1 dicembre, che oltre ad essere la patria di un extravergine che ha ottenuto la DOP appena un anno fa, sarà la mèta di un suggestivo viaggio con Treno Natura, una locomotiva a vapore che partirà da Siena.per raggiungere Seggiano in occasione della festa dell’olio nuovo per una full immersion di degustazioni guidate con nozioni sull’olio extravergine di oliva, assaggi, visita ai mercatini di Natale e al Museo dell’Olio. In Sicilia, la carovana verde il 2 dicembre toccherà Sant’Angelo di Brolo e Ficarra (ME), dove alla cerimonia istituzionale e ai mercatini con assaggi di prodotti tipici siciliani si affiancherà un suggestivo percorso guidato di trekking urbano alla scoperta di ulivi monumentali “Sulle tracce dei Gattopardi” ma anche convegni, laboratori didattici, concorsi, corsi di assaggio dell’olio di oliva e degustazione di prodotti tipici locali. Per i palati più esigenti e raffinati, l’evento “Olio di oliva Crêpes Festival”, un originale appuntamento gastronomico volto alla valorizzazione degli Oli Monovarietali Extravergini di Oliva siciliani, attraverso il loro efficace abbinamento a crêpes dolci e/o salate. Da lì, una rapida risalita al nord verso Sestri Levante in Liguria il 7 dicembre e ritorno l’8 dicembre verso il sud, esattamente a Matera in Basilicata – già Patrimonio Unesco per il suo paesaggio di “sassi” e città simbolo per la Dieta Mediterranea di cui l’olio extravergine rappresenta un elemento basico – per un convegno sul paesaggio olivicolo lucano, tutela, mantenimento e azioni concrete da mettere in atto a livello normativo con un Piano Olivicolo regionale e per lanciare la candidatura della Città di Matera a Capitale della Cultura. E ancora, Vallefiorita in Calabria il 9 dicembre – con assaggi, presentazione del video “L’olio attraverso gli occhi dei bambini” realizzato insieme agli alunni della scuola dell’infanzia di Vallefiorita, la presentazione del marchio “olio extravergine di Vallefiorita”, l’annullo filatelico in ricordo dalla giornata, visite al frantoio, mostre fotografiche e di disegni realizzati dai bambini di Vallefiorita e un siparietto folcloristico sulle note della “Calabrisella” – Larino in Molise il 15 e Pescara in Abruzzo il 16 prima di risalire verso il Trentino.