La merenda più buona? Pane e Olio

Sarà presentato a Roma il prossimo 23 giugno il progetto di e-learning, a cura di PANDOLEA e CLIOedu, per raccontare la sana alimentazione e la cultura dell'olio di oliva ai più giovani.
News  22 Giugno 2015



Un progetto didattico-educativo sulla sana alimentazione e la cultura dell’olio di oliva rivolto agli studenti delle ultime tre classi della scuola primaria. È “Bruschetta o Merendina?”, il piano formativo – ideato da PANDOLEA, associazione che riunisce produttrici di olio extra vergine d’oliva e donne legate al mondo dell’olio, e sviluppato da CLIOedu, componente editoriale della società CLIO S.p.A., specializzata in servizi digitali innovativi per la formazione, in collaborazione con Giunti Scuola e con il patrocinio del Padiglione Italia Expo2015- che sarà presentato a Roma il prossimo 23 giugno, ore 15.30, all’Ufficio di Informazione in Italia del Parlamento europeo. Parteciperanno all’iniziativa gli europarlamentari Paolo De Castro e Silvia Costa, Loriana Abbruzzetti (presidente PANDOLEA), Gabriele Conte (CLIOedu), Eugenio Del Toma (specialista in Scienza dell’Alimentazione e Gastroenterologia), Ersilia Troiano (presidente ANDID),  Andrea Chiaramonti (Giunti Scuola), Patrizia Galeazzo (P.M. progetto scuole Padiglione Italia), Mario Rusconi (vice presidente ANP) e Alberto Grimelli (Teatro Naturale).

 

“Bruschetta o Merendina?” è un progetto di apprendimento interattivo articolato in tre moduli con temi e destinatari differenti: il primo, “L’olio d’oliva a 360°”, curato dalle esperte di PANDOLEA, è rivolto all’approfondimento formativo degli insegnanti che partecipano al progetto; il secondo, “La nutrizione si impara a scuola”, curata dal prof. Eugenio Del Toma, è destinato a momenti da svolgere in aula con il coordinamento degli insegnanti ed è corredato da test singoli e collettivi di verifica dell’apprendimento; il terzo, “La merendina più buona: pane ed olio”, sempre a cura delle esperte di PANDOLEA e narrato da una giovane lettrice di 7 anni, guida momenti di studio individuale con un format ludico-formativo da svolgere in classe e in famiglia. L’iniziativa di Pandolea rientra anche nell’ambito delle iniziative mirate ad uno sviluppo sostenibile per le future generazioni di Expo Women Global Forum EWGF (www.ewgf.eu )

 

“Dall’esperienza della nostra associazione nella realizzazione di percorsi formativi volti ad avvicinare i più giovani alla cultura dell’olio extra-vergine di oliva – sottolinea Loriana Abbruzzetti, presidente PANDOLEA -, abbiamo deciso di dar vita a un nuovo progetto educativo che faccia scoprire ai bambini delle scuole primarie i vantaggi di una corretta alimentazione, spiegando l’importanza che l’olio di oliva ricopre in questo ambito”.

 

“Si tratta di un progetto ambizioso – spiega Gabriele Conte, CLIOedu – che legge l’esigenza di implementare nella quotidianità stili di vita sani e sostenibili e la necessità di farlo sin da bambini. La diffusione di “Bruschetta o Merendina?” sarà su scala nazionale anche grazie alla collaborazione con Giunti Scuola e prevediamo l’individuazione di regioni “pilota” su cui modellare lo sviluppo delle ulteriori potenzialità trasversali al piano didattico”.

Un progetto “flessibile” che si presta ad essere erogato in più modalità per assecondare le varie esigenze didattiche con la possibilità di integrare ai tre moduli ulteriori componenti come sessioni, ex ante ed ex post, a cura di dietisti professionisti a supporto della somministrazione di questionari on-line per valutare l’efficacia del progetto in termini di acquisizione di conoscenze sul corretto stile di vita; sessioni formative live con esperti della Nutrizione, video chat e web-seminar tenuti dal professore Eugenio Del Toma; “laboratori sull’Olio” da svolgere in classe con il supporto delle Associate PANDOLEA.

 

“Iniziative come quella di “Bruschetta o Merendina?” raccolgono la sfida lanciata dal Parlamento europeo che da sempre considera prioritaria la sana e corretta educazione alimentare da apprendere sui banchi di scuola – ricorda Paolo De Castro, coordinatore per il Gruppo dei Socialisti e Democratici della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale dell’Europarlamento. A tale riguardo, lo scorso maggio ci siamo espressi positivamente sul dossier “Frutta e latte nelle scuole” e adesso siamo in attesa di conoscere la posizione del Consiglio Ue per avviare i triloghi interistituzionali. Il nostro obiettivo è quello di destinare maggiori risorse ai programmi di distribuzione e far sì che gli Stati membri investano sempre più in attività didattiche volte alla promozione di abitudini alimentari sane e sostenibili”.