Mola di Bari è un porto peschereccio tra i più importanti di Puglia. Ha una costa bellissima che si estende per oltre tredici chilometri ed un mare limpido e trasparente. Il porto è la vita stessa della città ma sono molto suggestive le stradine strette, le case bianche e le piazzette pittoresche del centro storico, perfette per passeggiare e scoprire angoli nascosti. Tra le cose da vedere c’è il Castello Angioino maniero e bunker a pianta stellare, costruito da Carlo I d’Angiò, attorno al 1277, ma le difese che vediamo ancor oggi sono opera dell’imperatore Carlo V, che lo trasformò completamente rendendolo uno tra i più significativi esempi di architettura militare del meridione. Nel fossato c’è ancora l’acqua che un tempo lo circondava. Nel borgo medievale ricco di vita e di gente si erge la Chiesa Matrice, consacrata a San Nicola.  Dall’altra parte della città si eleva il campanile della Madonna di Loreto che, con i suoi cinquanta metri di altezza, dà il benvenuto a chi viene a visitare Mola. La chiesa è del Cinquecento con un rosone rinascimentale, capolavoro di scalpello e traforo. Sempre nel centro storico c’è il monastero di Santa Chiara che ospita l’Accademia di Belle Arti di Bari, vanto della cultura artistica cittadina e fucina di giovani talenti. Originale il pozzo del chiostro in linea con le forme barocche del convento. Sulla piazza principale si affaccia il Palazzo Roberti, noto anche come palazzo Alberotanza, settecentesco e nobile, detto anche “Palazzo delle cento stanze”. Qui troneggia la Fontana, un po’ il simbolo di Mola di Bari, punto di incontro e passeggio per la gente.