Carta dei fondamenti

 

 

1. La città dell’olio esprime l’origine dell’olio e come tale la qualità.

2. E’ il luogo dell’ospitalità con consolidate tradizioni legate alla memoria storica del proprio territorio

3. Tutela e promuove l’ambiente ed il paesaggio olivicolo.

4. Diffonde la storia e la cultura espresse dall’olivo e dall’olio.

5. Attiva, con la collaborazione dei produttori locali, il riconoscimento della denominazione d’origine per una valorizzazione dell’immagine e dei caratteri dell’olio doc sui mercati del mondo e per garantire il consumatore.

6. Incentiva lo studio, la ricerca e la sperimentazione per una valorizzazione delle varietà locali ed i caratteri degli oli.

7. Elabora, insieme con le altre città doc e le istituzioni aderenti, norme capaci di tutelare e valorizzare le aree ad alta vocazione olivicola e gli ambienti storici dell’olio.

8. Programma la diffusione dell’olivo e la produzione dell’olio in stretto rapporto alle dinamiche del mercato.

9. Promuove seminari, incontri e dibattiti sui risultati relativi alla ricerca ed alla sperimentazione in campo olivicolo, con particolare attenzione alla qualità ed al suo stretto rapporto con la buona salute.

10. Partecipa alle iniziative per una informazione ed educazione del consumatore ad una corretta alimentazione.