Lotta alla contraffazione agroalimentare sul web

Il Fatto  05 Luglio 2016

Cresce l’impegno del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali nella lotta alla contraffazione. Da un incontro tra i vertici nazionali e internazionali di Alibaba Group, rappresentati dal responsabile per la proprietà intellettuale Matthew Bassiur e dal country manager Rodrigo Cipriani Foresio e il Capo dipartimento dell’ICQRF Stefano Vaccari, è emersa la volontà di rafforzare l’accordo di tutela per la protezione dell’agroalimentare italiano estendeno la protezione ad altre piattaforme di commercio elettronico del gruppo, comprese quelle B2C che solo in Cina contano 423 milioni di clienti registrati. L’obiettivo è tutelare i consumatori negli acquisti online e i marchi, con particolare attenzione ai prodotti agroalimentari italiani di qualità certificata.

“Proteggiamo il made in italy con strumenti innovativi”

martina

“La sfida digitale è la sfida del futuro, anche per il made in Italy agroalimentare che dobbiamo tutelare con tutti i mezzi a disposizione – afferma il Ministro Maurizio Martina – il Governo italiano c’è. Siamo l’unica istituzione al mondo ad avere da oltre un anno un accordo proprio con Alibaba per proteggere i nostri prodotti, rimuovendo quelli falsi dagli scaffali virtuali come succede per i grandi brand. Crescere sui mercati esteri vuol dire, infatti, non solo cogliere le opportunità offerte da queste piattaforme internazionali di commercio, ma anche dare garanzie ai cittadini-consumatori e alle nostre imprese. Proseguiamo dunque il lavoro intrapreso e puntiamo a chiudere nuove intese in vista di settembre quando, come annunciato dal fondatore Jack Ma a Vinitaly 2016, è in programma la prima giornata mondiale del vino di Alibaba.”