Si accendono i riflettori su “Ajò a Ippuntare 2018”

News  12 Dicembre 2018



Il rosso e il bianco sono i colori che dipingono l’atmosfera natalizia e Usini ne approfitta per far degustare i suoi colori identitari. Con il vino rosso e il vino bianco, frutto dei vigneti usinesi, si potrà brindare al Natale in occasione della manifestazione enologica “Ajò a ippuntare” (“Andiamo a spillare il vino nuovo”), organizzata dalla “Pro Loco” in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e il “Coro di Usini”. Il 15 Dicembre, infatti, si rinnova l’appuntamento annuale che mette in moto l’intera isola da ben diciassette edizioni. Un pasto caldo oppure uno spuntino, fra musica, canti, balli, culture e tradizioni tutto accompagnato da un buon bicchiere di vino. Le vie del paese si popoleranno secondo un percorso itinerante che guiderà gli ospiti verso la lunga catena degli assaggi nelle 12 cantine locali aderenti alla manifestazione.

Le cantine

Quest’anno, infatti, saranno appunto dodici le cantine partecipanti: Leonardo Spina, Giuseppe Fiori, “Piccoli produttori”, “Azienda Vinicola Cherchi”, “Sa Domo’e su inu” (“La casa del vino”), Azienda agricola Salvatore Chessa, Azienda agricola Gavino Delogu, Azienda vitivinicola Francesco Fiori, Giampiero Spanu, Paolo Andrea Chessa e Luigi Fiori.

Eventi collaterali

A fare da cornice ai colori protagonisti del rosso e il bianco, sono stati organizzati una serie di eventi che spaziano dallo sport, con la gara podistica “Ajo a ippuntare di Corsa”, ai laboratori che coinvolgeranno soprattutto i bambini nella realizzazione di abiti tradizionali, preparazione di cibi e dolci tipici e ancora laboratori didattici per la valorizzazione del patrimonio di Usini, insieme alla degustazione del vino Ippocrattico, un antico sapore speziato dal Medioevo. Non mancheranno, inoltre, mostre ed esposizioni allestite presso le antiche case storiche del paese, insieme a mercatini di Natale e visita ai presepi di quartiere con il trenino turistico.

S’Antiga Moda” (“L’antica moda”)

Un’evento nell’evento, quello di “S’Antiga moda” che, a partire dalle 16.00, allieterà la giornata con la rappresentazione della Sardegna tra canto e danza.

“S’Antiga moda” aprirà le porte con una sfilata di abiti tradizionali provenienti da tutta l’isola lungo le vie del paese, con conclusione in piazza Conciliazione. Gli abiti partecipanti arriveranno da: Nuoro, Iglesias, Monastir, San Basilio, Sennori, Milis, Villagrande, Strisaili, Samugheo, Bolotana, Olbia, Bitti, Ossi, Uri, Nulvi, Porto Torres, Trinità d’Agultu, Ollolai, Macomer, San Nicolò d’Arcidano, Villanovaforru, Sorso, Mores, Ozieri, Mara, Olmedo e Osilo.

Oltre al canto anche il ballo sardo seguirà il percorso itinerante nelle vie principali. Ad esibirsi saranno il gurppo folk “San Giorgio” di Usini, gruppo folk “Santa Maria Bambina” di Usini, gruppo folk “Intragnas” di Porto Torres e il gruppo folk “Città di Sassari”, accompagnati dagli organetti di Giuseppe Cubeddu e Paolo Tucconi.

A guidare il canto sarà, invece, il “Coro di Usini” che con la partecipazione del “Coro Logudoro”, “Coro Santa Rughe” di Ittiri, “Coro di Villanova Monteleone” e la scuola di canto sardo “Boghes de Logudoro” (“Voci del Logudoro”) si esibiranno presso le cantine aderenti.

Dalle 21.30, infine, in piazza Arborea ci sarà lo spettacolo di intrattenimento del “Gruppo Etnico A ballare” di Emanuele Bazzoni e Roberto Fadda dove, a chiudere in bellezza la serata, saranno tutti i partecipanti con “ballende e cantende ad Ajò a Ippuntare” (“Ballando e cantando ad Ajò a Ippuntare”).

““Ajò a Ippuntare” è sempre un appuntamento fondamentale per il nostro paese che ha nel vino il principale attrattore turistico e culturale!” ha detto il sindaco Antonio Brundu. Già dallo scorso anno, insieme alla Pro Loco, abbiamo rinnovato la formula, aprendo le nostre cantine dal mattino e creando una serie di iniziative collaterali che vanno dallo sport ai laboratori di arte e gusto, passando per la cultura tradizionale fatta di abiti, canti e balli! La musica sarda – ha proseguito Brundu – con il Coro di Usini, accompagnerà i percorsi nelle cantine, mentre le danze e la sfilata di abiti tradizionali, a cura del gruppo folk “San Giorgio”, coloreranno le nostre strade! Il vino, con le 12 cantine aperte, sarà il motore di questa piccola economia, con cantine ormai veterane e con il ritorno dei grandi produttori locali che ringraziamo per questo. Un grazie anche alla Presidente e ai componenti della “Pro Loco” per l’nstancabile attività e a tutti coloro che hanno collaborato per questa manifestazione che, negli anni, ha fatto da apripista a tanti eventi simili nel territorio””. 

Valutazioni, quelle del Sindaco Brundu, condivise anche dal suo vice sindaco Giovanni Antonio Sechi, da poco nominato Coordinatore Regionale delle 21 “Città del Vino” della Sardegna, che aggiunge: ““Usini è riconosciuto ormai da tempo sia come Comune capofila trainante del “Coros”per quanto riguarda il settore vinicolo, sia come una delle raltà più importanti dell’intera Sardegna. Questo lo si deve principalmente alle 9 aziende vinicole che imbottigliano che con i loro prodotti hanno ottenuto importantissimi premi nazionali e internazionali pubblicizzando così il nostro paese, che offre anche importanti attrattive storico-culturali, gastronomiche, paesaggistiche e tradizionali, ovvero tutto quello che serve per offrire e far apprezzare ai turisti il terroir. “Ajò a Ippuntare” racchiude tutti questi aspetti e insieme alla “Rassegna enologica Vini di Coros” e a “Calici di Stelle” rappresenta una qualificata manifestazione turistica che vale la pena frequentare. Con tutta l’Amministrazione siamo sempre impegnati a valorizzare tuttto ciò anche grazie all’utilissimo supporto e alle linee guida delle Associazioni Nazionali “Città del Vino” e “Città dell’Olio”, delle quali Usini è socio rispettivamente dal 2002 e dal 2012. Proprio per queste finalità venerdì 7 dicembre u.s. le due Associazioni hanno firmato il protocollo d’intesa finalizzato alla promozione dei territori rurali attraverso lo sviluppo del turismo enogastronomico e per accrescere il potere “politico” degli oltre mille Comuni rappresentati. In alto i calici e buon Ajò a Ippuntare a tutti!”.