A Gaiole in Chianti un convegno sull’olivicoltura bio di qualità
Il Biodistretto del Chianti nell’ottica di sensibilizzazione e sostegno degli interventi di valorizzazione e divulgazione di produzioni olivicole bio di qualità, ha organizzato il Convegno “Olivicoltura bio di qualità in Toscana, gestione agronomica e difesa” in programma giovedì 20 giugno alle 14,00 presso le Ex Cantine Ricasoli di Gaiole in Chianti. “Siamo convinti che l’adesione ai metodi di agricoltura biologica sia oggi lo strumento essenziale per sostenere la qualità, senza compromettere la ricchezza delle risorse naturali e nel rispetto delle persone. Si parlerà di opportunità concrete e si proveranno ad introdurre nuovi elementi di discussione” spiegano gli organizzatori.
Olivo e vite compongono il paesaggio agrario del Chianti definendo una delle immagini più evocative e riconosciute della Toscana. A questo diffuso apprezzamento, non sempre segue conoscenza, sostegno e apprezzamento per la qualità delle produzioni olivicole e del loro valore ecologico. Il forte radicamento della tradizione olivicola nel Chianti ha fino ad oggi visto operare nel territorio oltre ai produttori professionali tanti piccoli produttori amatoriali che coltivano con passione oliveti a rischio di abbandono. La sinergia di tutti gli operatori ha permesso di mantenere vivo un patrimonio economico, ambientale e sociale irripetibile.