Olio DOP e IGP in Italia

EVO  23 Luglio 2019

L’olio extravergine d’oliva è uno dei prodotti italiani più apprezzati al mondo. Non manca mai sulle nostre tavole e abbiamo imparato anche a conoscerlo usarlo correttamente, perché non è un semplice condimento ma un vero e proprio alimento che esalta i nostri piatti e fa bene alla nostra alimentazione e salute.  Fruttato o delicato, piccante o amaro, in base al nostro gusto, possiamo scegliere tra più di 40 denominazioni di olio DOP e IGP in Italia.

LO SAPEVI CHE….

L’Italia vanta il maggior numero di prodotti agroalimentari che hanno ricevuto il riconoscimento di denominazione di origine e indicazione geografica. I prodotti a marchio DOP e IGP sono eccellenze che rispondono a specifici requisiti, riguardanti i fattori ambientali ed umani che ne garantiscono le qualità inimitabili.

COSA SIGNIFICA AVERE IL MARCHIO DOP E IGP? 

Il marchio DOP (Denominazione di Origine Protetta) viene attribuito dall’Unione Europea e serve a tutelare giuridicamente i prodotti che hanno un legame strettissimo con il territorio, dal quale dipendono in maniera indissolubile. Per ottenere il marchio è necessario che le fasi di produzione, trasformazione ed elaborazione avvengano nella zona geografica indicata, e secondo le regole contenute in un rigido disciplinare.  Anche il marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta) viene rilasciato dall’Unione Europea secondo severi parametri ed un disciplinare specifico. Si tratta di un marchio di origine, quindi anche in questo caso è importantissimo il legame con il territorio.

Per ottenere il marchio IGP è necessario che almeno una delle fasi di produzione (che conferiscono al prodotto determinate caratteristiche qualitative) avvenga nel territorio indicato. Anche in questo caso esiste un disciplinare con direttive da rispettare obbligatoriamente. Una volta ottenuto il riconoscimento, i marchi sono stampati sulle etichette degli alimenti, per proteggere non solo i produttori, ma anche i consumatori, attraverso una comunicazione chiara che rimanda ad una normativa ben precisa e su cui sono attivi organismi di vigilanza.

 

 

SCOPR GLI OLI  EXTRAVERGINE DI OLIVA DOP E IGP ITALIANI

 

Aprutino Pescarese D.O.P. (Abruzzo)

Colline Teatine D.O.P. (Abruzzo)

Pretuziano delle Colline Teramane D.O.P. (Abruzzo)

Vulture D.O.P. (Basilicata)

Alto Crotonese D.O.P. (Calabria)

Bruzio D.O.P. (Calabria)

Lametia D.O.P. (Calabria)

Cilento D.O.P. (Campania)

Colline Salernitane D.O.P. (Campania)

Irpinia – Colline dell’Ufita D.O.P. (Campania)

Penisola Sorrentina D.O.P. (Campania)

Terre Aurunche D.O.P. (Campania)

Brisighella D.O.P. (Emilia-Romagna)

Colline di Romagna D.O.P. (Emilia-Romagna)

Tergeste D.O.P. (Friuli Venezia Giulia)

Canino D.O.P. (Lazio)

Colline Pontine D.O.P. (Lazio)

Sabina D.O.P. (Lazio)

Tuscia D.O.P. (Lazio)

Riviera Ligure D.O.P. (Liguria)

Laghi Lombardi D.O.P. (Lombardia)

Garda D.O.P. (Lago di Garda)

Cartoceto D.O.P. (Marche)

Molise D.O.P. (Molise)

Collina di Brindisi D.O.P. (Puglia)

Dauno D.O.P. (Puglia)

Terra d’Otranto D.O.P. (Puglia)

Terra di Bari D.O.P. (Puglia)

Terre Tarentine D.O.P. (Puglia)

Sardegna D.O.P. (Sardegna)

Monte Etna D.O.P. (Sicilia)

Monti Iblei D.O.P. (Sicilia)

Val di Mazara D.O.P. (Sicilia)

Valdemone D.O.P. (Sicilia)

Valle del Belice D.O.P. (Sicilia)

Valli Trapanesi D.O.P. (Sicilia)

Chianti Classico D.O.P. (Toscana)

Lucca D.O.P. (Toscana)

Seggiano D.O.P. (Toscana)

Terre di Siena D.O.P. (Toscana)

Toscano I.G.P. (Toscana)

Umbria D.O.P. (Umbria)

Veneto D.O.P. (Veneto)