Oleoturismo: ad Asolo è una carta vincente

News  08 Aprile 2021



Secondo appuntamento dell’edizione 2021 delle “Giornate della Biodiversità”, la rassegna di incontri sui temi ambientali del territorio promossa dall’Assessorato all’Agricoltura del Comune di Asolo. Giovedì 8 aprile 2021 alle ore 20.30, al link disponibile nel sito del Comune di Asolo (www.comune.asolo.tv.it) è in programma l’incontro in diretta in videoconferenza con il relatore dott. Giovanni Alberton che parlerà di “Potatura e gestione dell’olivo in un’ottica di difesa biologica”.

Si tratta di un argomento di grande interesse per l’economia agricola locale ma anche per i suoi riflessi sul turismo enogastronomico, particolarmente legato nel nostro territorio alle tutela e valorizzazione delle tipicità e delle eccellenze agroalimentari.
Asolo, Città dell’Olio e Città del Vino, fa parte dell’ANCO (Associazione Nazionale Città dell’Olio) che è tra i firmatari del Patto di Spello, l’accordo siglato nel novembre dell’anno scorso tra le quattro più importanti organizzazioni che si occupano di turismo enogastronomico per proporre e condividere strategie, progettualità e idee per il futuro dell’Oleoturismo, assieme all’Enoturismo, nel nostro Paese. Nel nostro territorio, in particolare, la tutela e lo sviluppo dell’olivicoltura si rivelano carte vincenti per lo sviluppo delle potenzialità del Turismo dell’olio.

“Negli ultimi anni ad Asolo si è visto un incremento continuo di piante di olivo e sta crescendo anche l’interesse dei produttori con ottimi risultati in termini di qualità delle produzioni – dichiara l’Assessore Comunale e Coordinatrice regionale Città dell’Olio del Veneto Rosy Silvestrini -. L’Amministrazione comunale di Asolo si è da sempre impegnata nel sostenere e promuovere l’olivicoltura e con il Patto di Spello si segna un passo decisivo verso un percorso che ha tutte le potenzialità per diventare un volano importante di crescita e sviluppo per l’economia locale, per Asolo e per gli altri Comuni della Pedemontana a forte vocazione olivicola.”

“Ciò significa – prosegue l’Assessore – mettere in rete un sistema che ha come obiettivo la valorizzazione delle nostre eccellenze, siano esse olio o vino, e creare nuove opportunità legate al turismo dell’olio. Stiamo assistendo ad un crescente attenzione verso il turismo enogastronomico dove l’olio, il vino e il cibo muovono sempre di più l’interesse dei turisti italiani e stranieri verso le nostre destinazioni.”

“Dal 1 gennaio 2020 – conclude Rosy Silvestrini – l’Oleoturismo, con la legge di bilancio 2020, è diventata legge nazionale con le stesse disposizioni che competono all’Enoturismo e questo grazie anche all’Associazione Nazionale Città dell’Olio, di cui fa parte anche il nostro Comune, che si è impegnata fortemente su questo tema contribuendo anche alla costruzione delle bozze dei decreti attuativi oltre a portare avanti a livello nazionale il primo concorso sul Turismo dell’olio.”