Dagli scarti della raccolta delle olive nasce l’auto più sostenibile

Curiosità  15 Gennaio 2024



Dai carburanti alla realizzazione di vari elementi, il mondo vegetale è sempre più vicino a quello dell’auto all’insegna della sostenibilità. L’ultimo esempio arriva dalla Ford che ha dato il via al progetto “CompOlive”, una sperimentazione mirata al sostegno di un’economia circolare nel campo dell’olivicoltura, utilizzando gli scarti per la creazione di materiali biocompositi al posto della plastica. In pratica, l’utilizzo degli scarti degli alberi di ulivo per realizzare componenti automotive può ridurre l’utilizzo delle materie plastiche contribuendo anche all’abbattimento dell’inquinamento locale, poiché si evita la combustione per lo smaltimento dei rifiuti. Gli ingegneri Ford hanno creato prototipi di poggiapiedi e parti del bagagliaio utilizzando questo nuovo processo produttivo e i test effettuati hanno dimostrato che tali componenti mostrano caratteristiche di robustezza e resistenza paragonabili a quelle dei materiali tradizionali.

FONTE: LA REPUBBLICA

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