Conversano è Città dell’Olio. Consegnata la bandiera dell’Associazione al sindaco Lovascio

News  02 Marzo 2024



Presso la Sala Consiliare “M. Fantasia” nel Municipio di Conversano, si è svolta la cerimonia di consegna della Bandiera di Città dell’Olio alla Città di Conversano. Con la consegna della Bandiera di Città dell’Olio, Conversano, assieme a 43 comuni della Puglia e ad una rete nazionale che raccoglie quasi 500 enti pubblici in Italia, entra a far parte di una comunità̀ che si distingue per la qualità̀ e la tradizione del proprio olio extravergine di oliva. Si celebra, pertanto, l’oro verde, l’Olio EVO, che rappresenta un patrimonio strategico della tradizione agroalimentare italiana, legato a doppio filo con storia, cultura, ambiente e paesaggio tipico italiano. Parlare di olio extravergine d’oliva non equivale semplicemente a raccontare il prodotto cardine della Dieta Mediterranea, ma vuol dire parlare di paesaggio in maniera imprescindibile. Durante la cerimonia di consegna, il Sindaco di Conversano Avv. Giuseppe Lovascio, ha espresso la sua gratitudine per l’importante lavoro svolto sottolineando l’impegno dell’amministrazione comunale nel valorizzare il territorio e le sue tradizioni.

“La Bandiera di Città dell’Olio è un motivo di orgoglio per tutta la comunità̀ di Conversano e un’ulteriore testimonianza del lavoro svolto per promuovere il territorio e i suoi prodotti di eccellenza. Il nostro territorio ha una importante tradizione olivicola secolare, dovuta alle caratteristiche naturali quali il clima e l’ambiente, ed il settore riveste un ruolo di particolare importanza all’interno del panorama agricolo italiano. Questa adesione costituisce un impegno a valorizzare le nostre risorse agricole e ambientali identitarie, creando occasioni di crescita per gli operatori agricoli, sostenendo tutta la filiera dell’Ulivo e promuovendo iniziative di sviluppo turistico ad esso collegate” ha dichiarato Lovascio.

Intervenuta l’Assessore alle Attività̀ produttive, Arch. Tiziana Palumbo, ha sottolineato l’importante ruolo storico, culturale, paesaggistico e ambientale della città ed ha suggerito di fare rete con la comunità̀ delle Città dell’Olio per acquisire nuovi stimoli ed incentivi.

“Conversano da sempre offre un panorama meraviglioso e i turisti che si affacciano nel nostro territorio sono, oggi, sempre più̀ alla ricerca di esperienze legate alla tradizione, enogastronomia tipica, qualità̀ di paesaggio, è, quindi, necessario lavorare in sinergia su un turismo, di qualità̀, con una nicchia di mercato ben precisa, e mettere in rete tutte le potenzialità̀ straordinarie del territorio” ha detto Palumbo

“Ringraziamo il sindaco Lovascio e l’assessore Palumbo per la stima che hanno mostrato nei confronti della nostra Associazione. Partecipando attivamente alla vita della nostra rete, Conversano dimostra di avere a cuore l’olivicoltura e di essere al fianco dei produttori locali che attraverso le nostre attività avranno nuove opportunità di visibilità e sviluppo” ha dichiarato Cesareo Troia Vice Presidente Nazionale e Coordinatore regionale delle città dell’Olio della Puglia.

“Il coordinamento regionale crede fortemente nel ruolo strategico della città di Conversano. La sua adesione è un passo ulteriore verso il rafforzamento della rete pugliese. La Puglia è, infatti, tra le regioni più rappresentative e ci sono tutti i presupposti per fare sinergia nella promozione di un’immagine coordinata del nostro territorio legata all’olio EVO” ha dichiarato Catia Giannoccaro la coordinatrice della Provincia di Bari.

“Sarà nostra cura coinvolgere il Comune nelle progettualità legate in particolare al turismo dell’olio, all’agricoltura sostenibile e alla valorizzazione del paesaggio olivicolo attraverso i grandi eventi della Camminata tra gli olivi e della Merenda nell’Oliveta. Sappiamo di poter contare su una entusiastica risposta anche sui nostri programmi di conoscenza e consumo consapevole dell’olio Evo nelle scuole come Olio in Cattedra” ha dichiarato Vanni Sansonetti Segretario regionale Città dell’Olio della Puglia.

Foto di Luciano Berriola