Considerata una delle stazioni balneari abruzzesi più famose per la qualità delle sue acque, Pineto si trova circondata dal verde di una fitta pineta e dall’azzurro delle acque dell’Adriatico. Il nome della località deriva proprio dalla grande quantità di pini piantati all’inizio del Novecento dalla famiglia Filiani di Atri che all’epoca era proprietaria di Villa Filiani. La villa è stata uno dei primi insediamenti costruiti lungo la costa di Pineto agli inizi dell’800, dato che all’epoca il centro del paese si trovava nell’entroterra. Così, grazie ad un piano di sviluppo creato da Luigi Filiani vennero messi a dimora 2000 alberi di varietà Pinus Pinaea, a cui poi furono affiancati altre specie di piante come lecci e lauri. Il paesino, infatti, inizialmente si chiamava Villa Filiani (ed era una frazione del comune di Mutignano) e gli fu dato il nome di Pineto solo all’inizio degli anni Trenta prendendo ispirazione dalla famosa poesia di Gabriele D’Annunzio “La pioggia nel Pineto”. Con il passare degli anni si è aggiunta anche la pineta della Foggetta per un totale di più di 3 km di verde che partono dalla foce del torrente Calvano fino ad arrivare quasi alla base della Torre di Cerrano. Pineto, in particolare, è spesso nominata come uno dei tratti di costa più affascinanti della nostra penisola dove si trovano spiagge suggestive e panorami mozzafiato grazie anche alla presenza dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano che è l’habitat di diverse specie rare di uccelli che nidificano nelle dune tra la spiaggia e la pineta. Circondata da verdeggianti colline, la località è una delle stazioni balneari più note per la limpidezza delle sue acque e la qualità dei suoi servizi e per questo è stata più volte insignita sia del titolo Bandiera Blu che della Bandiera Verde. – https://turismo.abruzzo.it/teramo/pineto/
FONTE: TURISMO ABRUZZO