Rilanciare l’olivicoltura e l’oleoturismo in Calabria

Comunicati  29 Agosto 2022

Ripartire e rilanciare l’olivicoltura e l’oleoturismo della Calabria con azioni sinergiche che vedano un coinvolgimento diretto delle amministrazioni della area metropolitana di Reggio Calabria e dei Comuni soci delle Città dell’Olio nella programmazione e realizzazione di eventi e progetti di respiro nazionale. È con questo obiettivo che oggi si è svolto un importante incontro nell’aula consiliare di Palazzo “Corrado Alvaro”, sede della Città metropolitana di Reggio Calabria, al quale hanno preso parte il padrone di casa, Carmelo Versace sindaco metropolitano, il Presidente delle Città dell’Olio Michele Sonnessa e il direttore Antonio Balenzano, il consigliere metropolitano delegato all’agricoltura Giuseppe Giordano, il presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria Antonino Tramontana, il coordinatore Flavio Stasi coordinatore regionale delle Città dell’Olio calabresi e numerosi sindaci e amministratori del territorio reggino.

“Sono felice e onorato di essere qui, nella Città Metropolitana di Reggio Calabria, ospite del sindaco Carmelo Versace che ringrazio di cuore per l’opportunità che ci ha offerto di gettare le basi per il rilancio di un’azione politica ed istituzionale in grado di realizzare in questo territorio tutte le iniziative e progettualità che le Città dell’Olio hanno in campo – ha dichiarato Michele Sonnessa Presidente delle Città dell’Olio .- negli ultimi due anni abbiamo lavorato molto sul tema dell’oleoturismo, dopo l’approvazione della Legge nazionale e dei decreti attuativi a cui abbiamo dato un forte impulso, e siamo determinati a porre l’olio EVO al centro del palcoscenico del turismo enogastronomico. Valorizzare il prodotto oggi vuol dire valorizzare il territorio da cui nasce e far sì che sempre più consumatori consapevoli visitino le nostre città per apprezzarne le bellezze paesaggistiche e la biodiversità unica, e siano sempre più disposti a pagare il giusto prezzo per l’olio di qualità prodotto dai nostri olivicoltori. Olivicoltori che considero eroi, perché realizzano un prodotto d’eccellenza preservando un patrimonio paesaggistico, culturale, monumentale immenso. Sono i custodi di quella civiltà olivicola millenaria che è il fondamento della nostra identità. Oggi da qui dalla Città metropolitana di Reggio Calabria lanciamo un messaggio di ripartenza e di rilancio, con le amministrazioni socie ma anche con quelle che lo diventeranno, uniti nella volontà di dare alla Calabria la centralità e il protagonismo che merita”.

“Con questo importante incontro diamo seguito al nostro impegno già concreto in questo settore, che però da oggi, vede il coinvolgimento diretto delle amministrazioni reggine. Dietro di loro ci sono tante aziende che nutrono molte speranze di ripartenza. Noi dobbiamo fare in modo che per il lavoro prezioso e gli investimenti che fanno, per l’impegno che mettono nel contrasto all’abbandono dei terreni agricoli, le nostre Città e le loro aziende siano ben rappresentate nelle Città dell’Olio. Siamo pronti a fare da raccordo per portare questi territori e le loro istanze all’interno della grande Rete delle Città dell’Olio” ha dichiarato il sindaco metropolitano di Reggio Calabria Carmelo Versace.

Questa iniziativa ha innanzitutto il merito di aver coinvolto l’Associazione nazionale Città dell’Olio che da diversi anni sta facendo un lavoro molto importante, aggregando tutti gli attori del sistema olivicolo. L’idea che ci ha mossi, è quella di legare la cultura dell’olio EVO – prodotto identitario ed eccellenza calabrese – allo sviluppo sostenibile e turistico del territorio, al rafforzamento delle aziende e alla conservazione della biodiversità tipica delle nostre zone. Per fare questo serve una proposta di marketing territoriale rivolta alla comunità metropolitana. Il percorso è ben avviato, siamo certi che la sinergia con le Città dell’Olio sarà al centro delle prossime iniziative della Città metropolitana di Reggio Calabria” ha dichiarato il consigliere metropolitano delegato all’agricoltura Giuseppe Giordano.