Toscana, contributi del 100% sui costi ammissibili per migliorare la biodiversità e il paesaggio rurale

Il Fatto  12 Dicembre 2018



Riportiamo integralmente un interessante articolo uscito su OlioOfficina Magazine. Buona lettura! 

La Regione Toscana, con decreto dirigenziale n. 16888 del 23 ottobre 2018, ha approvato il bando “Conservazione e ripristino degli elementi caratteristici del paesaggio, salvaguardia e valorizzazione della biodiversità” (allegato A del decreto), al fine di sostenere investimenti non produttivi, connessi agli obiettivi agro-climatici-ambientali, tesi a riqualificare il paesaggio rurale (in particolare aree verdi o umide anche con funzione di corridoi ecologici), rendere compatibile lo sviluppo della fauna selvatica con le attività  produttive, salvaguardare le sistemazioni idraulico-agrarie, rallentare i tempi di corrivazione delle acque superficiali, proteggere i suoli agrari dall’erosione.

Il bando è cofinanziato dal Programma di sviluppo rurale (Psr) del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) 2014-2020, in particolare dalle risorse assegnate alla sottomisura 4.4. “Sostegno a investimenti  non  produttivi  connessi  all’adempimento  degli  obiettivi  agro-climatico-ambientali  operazione  4.4.1  “Conservazione  e  ripristino  degli  elementi  caratteristici  del paesaggio, salvaguardia e valorizzazione della biodiversità” del programma.

 

Finalità. Il bando è finalizzato alla concessione di contributi in conto capitale a copertura dei costi sostenuti per la realizzazione di interventi di riqualificazione del paesaggio, anche ai fini della tutela dei territori rurali da fenomeni di erosione e di dissesto geologico, in attuazione dell’operazione 4.4.1 (misura 4).

Inoltre l’operazione 4.4.1 persegue la finalità di contribuire  alla salvaguardia e al miglioramento della biodiversità degli ambienti rurali attraverso la ricostituzione di aree verdi o aree umide, anche con funzioni di corridoi ecologici, e di rendere compatibile, soprattutto nelle aree protette, la presenza della fauna selvatica con le attività produttive agricole, attraverso la realizzazione di elementi di protezione delle colture.

Nello specifico l’operazione 4.4.1 intende favorire:

  • realizzazione o il ripristino di siepi, alberature con specie autoctone o comunque tradizionalmente presenti nel territorio con  funzione di corridoi ecologici;
  • ripristino di elementi tipici del paesaggio rurale con materiali e tecniche tradizionali locali;
  • creazione e recupero di zone umide finalizzate alla conservazione della biodiversità;
  • costruzione di strutture per l’abbeveraggio e l’alimentazione della fauna selvatica;
  • realizzazione di recinzioni per rendere compatibile l’attività agricola con la tutela della fauna selvatica;
  • realizzazione ed il ripristino di muretti a secco, terrazzamenti, gradinamenti ecc..
  • realizzazione od il ripristino di opere per la regimazione delle acque superficiali in eccesso e di laghetti per la raccolta dei deflussi superficiali.

Destinatari/Beneficiari. Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno eventualmente concesso i seguenti soggetti:

  • agricoltori singoli od associati;
  • gestori di terreni agricoli, singoli o associati;
  • enti pubblici anche a carattere economico;
  • altri soggetti/Enti di diritto privato e pubblico, singoli ed associati.

Scadenza e presentazione della domanda. Le domande di aiuto devono essere presentate, mediante procedura informatizzata, a partire dal 1 novembre 2018 ed entro le ore 13:00 del 21 dicembre 2018, impiegando esclusivamente la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell’Anagrafe Regionale delle aziende agricole gestita da Artea e raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it.

La domanda deve essere sottoscritta e presentata secondo le modalità indicate dal decreto del direttore di Artea n. 140 del 31/12/2015  e successive modifiche e integrazioni (decreto del direttore Artea n. 70/2016)

Vedi anche pagina >>> testo e misure del Psr Feasr 2014-2020.

Tipo di agevolazione. Contributo in conto capitale pari al 100% dei costi ammissibili, comprese le spese generali, per tutti gli investimenti

Minimali e massimali del contributo

E’ possibile erogare un anticipo fino ad un massimo del 50% del contributo ammissibile a finanziamento, secondo i principi e le modalità stabilite dalle Disposizioni comuni per l’attuazione delle misure ad investimento” approvate con decreto del direttore Artea n. 65 del 15 giugno 2018.

  • L’importo massimo del contributo per singola domanda di aiuto è pari ad euro 50.000.
  • L’importo minimo del contributo per singola domanda è 5.000 euro (non può essere inferiore)

Dotazione finanziaria. Il bando ha un budget finanziario di 659.565,00 euro

Procedura e norme sulle spese ammissibili e non ammissibili. Le fasi del procedimento amministrativo del bando sono collegate all’attuazione della operazione 4.4.1, e le norme sull’ammissibilità delle spese sono disciplinate dal decreto del direttore di Artea n. 65 del 15 giugno 2018, che approva le “Disposizioni comuni per l’attuazione delle misure a investimento”

Graduatoria. La graduatoria, unica a livello regionale, sarà definita in maniera automatica sulla base del possesso dei criteri di selezione previsti dal bando (paragrafo 5.1 del bando).

Le domande sono ordinate in un elenco in base ai punteggi derivanti dai criteri di selezione come dichiarati dai richiedenti.

  • Il punteggio minimo necessario per entrare in graduatoria è pari a 10 punti.

L’atto che approva la graduatoria contiene l’elenco dei richiedenti ordinati in base ai punteggi derivanti dai criteri di selezione e indica le domande potenzialmente finanziabili, quelle non finanziabili per carenza di risorse e quelle non ricevibili.

L’individuazione delle domande potenzialmente finanziabili non costituisce diritto al finanziamento in capo al soggetto richiedente. Tale diritto viene acquisito se l’istruttoria di ammissibilità, svolta dagli uffici competenti, si chiude con  esito positivo.

Per conoscere i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda, consultare integralmente il testo del bando (allegato A del decreto n. 16888 del 23 ottobre 2018).

Come partecipare

  • La domanda, completa di tutti i documenti richiesti, si presenta sul portale di Artea www.artea.toscana.it a partire dal 1 novembre 2018