Città dell’Olio delle Marche: intervista alla coordinatrice Debora Conti

Il Protagonista  10 Ottobre 2019



Terzo appuntamento con la nostra rubrica dedicata ai coordinatori e alle coordinatrici regionali delle Città dell’Olio. Questa volta abbiamo raggiunto Debora Conti, assessore del Comune di Cartoceto, alla guida delle Città dell’Olio delle Marche. 

Come sempre la mettiamo subito sul personale. Ci racconta qualcosa che la lega intimamente all’olio Evo della sua Regione? Un ricordo d’infanzia, un aneddoto curioso, un’esperienza che ha vissuto…
Pensando all’olio, sicuramente la mia mente mi riporta indietro nel tempo, ai ricordi di famiglia. A quando tutta la famiglia nel mese di novembre era intenta alla raccolta delle olive. Mi tornano in mente i profumi delle olive cadute a terra che io ancor bambina mi divertivo a calpestare, ed il mio babbo e mio zio che cercavano di fare di tutto per farmi capire il pregio di ogni piccolo acino di oliva. Ricordo che mi piaceva tanto vedere i campi ricoperti di reti verdi e gli alberi con le scale di legno appoggiate ai tronchi, era un’atmosfera magica per me, perché tutti lavoravano per lo stesso obiettivo, raccogliere per poi avere l’olio per tutta la stagione. Ho ben impresse le risate che si facevano durante la raccolta, i racconti dei più anziani, i dialoghi e gli scherzi che ci facevamo per far sì che il lavoro fosse più leggero e divertente. Sono stati anni che avrò sempre impressi nel cuore e nella mente per la dolcezza che racchiudono e l’importanza dell’attività che si svolgeva. 

Ci racconta un’esperienza legata all’olio che consiglierebbe a tutti di vivere nella sua Regione?
Bhè, qui, gioco in casa, e vi racconto della Nostra manifestazione “Cartoceto Dop, il festival”, che si tiene ogni anno nel mese di novembre e che tanto è cresciuta negli anni. La sua prima edizione fu nel 1977 e dal 2004 (anno della DOP) è stata presentata come Mostra Mercato dell’olio Extravergine d’ Oliva Dop Cartoceto, trasformatasi poi nel 2014 in Cartoceto Dop, il festival. L’evento è organizzato dal Comune di Cartoceto in collaborazione con la Pro Loco, che ogni anno si adoperano per trasformare il centro storico di Cartoceto ed accogliere un gran numero di visitatori che accorrono per la Mostra mercato in piazza, che vede protagonisti produttori e venditori di olio e di oliva . A questi si uniscono una serie di appuntamenti artistico-culturali che intrattengono il paese ed i turisti provenienti da ogni parte d’Italia e non solo, volti a promuovere Cartoceto e le sue eccellenze paesaggistiche, enogastronomiche e culturali. A tal proposito, in anteprima, invito tutti i lettori anche quest’anno alla manifestazione che si terrà i primi due week end di novembre nel centro storico di Cartoceto. 

Ci descrive un luogo o più di un luogo della sua Regione legato all’olio, che ci porterebbe a visitare?

Quando viaggio fra i paesi delle Marche resto sempre affascinata dalle sue splendide colline con uliveti secolari, che testimoniano la storia e la vocazione olivicola dei nostri territori. 

Quale è il piatto tipico preparato con il vostro olio, che preferisce? 

Il nostro piatto tipico che adoro è il baccalà, in cui l’olio è l’ingrediente che fa la differenza e ne esalta i sapori, ancor meglio se accompagnato da un’ottima “bruschetta” con Olio Dop. 

Le domande bizzarre sono finite. Ora cominciano quelle serie. Nella sua Regione ci son diverse Città dell’Olio, che cosa significa per i questi Comuni far parte di una rete nazionale di territori a vocazione olivicola?
Io credo molto nell’associazionismo, penso che ognuno solo può far poco, l’unirsi porta sempre risultati migliori. L’opportunità offerta dall’associazione nazionale città dell’olio a tutti i soci credo sia davvero grande ed importante. In primis perché offre la possibilità di diffondere la storia e la cultura dell’olio e delle sue caratteristiche, permette di valorizzare l’immagine dell’olio Dop sui mercati mondiali, promuove la diffusione della cultura dell’olio e, tramite l’organizzazione di seminari ed incontri dà la possibilità agli associati di essere sempre aggiornati ed informati sulle nuove opportunità di mercato. 

Nel suo nuovo ruolo di coordinatore, quale pensa che siano le sfide più importanti da raccogliere, a breve, a medio e a lungo termine?
Fra le sfide più importanti rientra sicuramente lo sviluppo e l’aumento del numero degli associati all’ ANCO, inoltre intendo sviluppare il protocollo d’intesa della Regione Marche, e quindi promuovere e valorizzare le varietà dell’olio Evo, in un’ottica di organizzazione ottimale dei lavori. 

Quale è il primo degli obiettivi che intende realizzare? 

Nel breve termine intendo mettere in campo opere di sensibilizzazione nei confronti dei comuni limitrofi per diffondere l’importanza dell’associarsi alla città dell’olio, tenendo ben saldi gli obiettivi e le sfide dell’associazione, nell’ottica di espandere il bacino di utenza della nostra associazione per rafforzare la valenza della stessa. 

Chiudiamo con una domanda politicamente scorretta. Quale olio EVO di un’altra Regione ci consiglierebbe?
Consiglio l’olio Extra Vergine di Oliva Garda DOP, a mio avviso si distingue per le sue proprietà organolettiche ed il suo sapore naturalmente delicato . 

DEBORA CONTI – BIOGRAFIA 
Sono nata a Fano il 23 settembre 1985. Sono nata cresciuta e vissuta a Lucrezia, frazione del Comune di   Cartoceto, di circa 8000 abitanti. Da sempre partecipo attivamente alla vita del mio paese, sono sempre stata una bambina curiosa e vogliosa di imparare cose nuove. La mia famiglia mi ha insegnato i valori principali della vita e  l’importanza dello studio e di fare le cose che più mi piacciono. Amo le attività sportive, le passeggiate al mare ed in montagna, le scampagnate in mountain bike e le giornate passate con  amici ed in campagna in famiglia. Nel 2009 mi sono laureata in Economia l’Università Politecnica delle Marche in Ancona e dopo varie esperienze lavorative in ambito economico e finanziario ora lavoro in Banca. Nell’ultima tornata elettorale di maggio sono stata eletta Assessore con deleghe al turismo, valorizzazione del territorio, politiche giovanili, sviluppo occupazionale, attività economiche produttive e dei servizi e all’ambiente, esperienza di grande crescita personale e professionale che svolgo con l’obiettivo principale di creare valore per il territorio e per tutte le persone che lo vivono.