Agricoltura sociale: oggi il Tavolo al Mipaaf

Il Fatto  04 Giugno 2020



Rafforzare la rete delle strutture di agricoltura sociale “importanti per l’azione rivolta a vantaggio delle persone più fragili”, condividere la strategia della ripartenza dopo la sospensione dovuta all’emergenza Covid 19 a partire da tre campi di confronto: fisco e lavoro in materia di agricoltura sociale, armonizzazione delle leggi regionali; formazione, certificazione e inserimento lavorativo.
Sono i punti indicati stamane dalla Ministra Teresa Bellanova aprendo il Tavolo Agricoltura sociale convocato in videoconferenza al Mipaaf.
Dopo aver ringraziato agricoltori, operatori e volontari per il lavoro svolto soprattutto nelle aree rurali, dove spesso costituiscono l’unico punto di riferimento proprio per i soggetti più fragili e inoltre per gli interventi espressamente rivolti all’infanzia, Bellanova ha indicato la road map dei prossimi mesi in fatto di agricoltura sociale.
“Il nostro obiettivo”, ha detto, “è arrivare entro la fine di giugno a proposte concrete in materia di fisco, armonizzazione delle leggi regionali, formazione e lavoro. Per questo, saranno necessari confronti tematici da portare successivamente al Tavolo generale”.
Quanto al sostegno a un segmento che Bellanova ha definito: “importante perché fonda alleanza tra inclusione sociale, inserimento lavorativo, settore primario che io considero strategico per il futuro del Paese”, la Ministra ha anticipato: “Stiamo costruendo con le Regioni un’azione specifica per l’agriturismo, le fattorie didattiche e l’agricoltura sociale. Utilizzando la flessibilità concessa dalla Commissione Europea nell’utilizzo dei fondi del Psr, l’intervento allo studio potrebbe arrivare a circa 130 milioni di euro”.
“Il sostegno all’agricoltura sociale per noi è centrale”, ha concluso infine Bellanova, “e anche per questo il confronto che si svilupperà nelle prossime settimane a partire dai bisogni concreti delle singole realtà sarà determinate”.