La LILT raduna medici ed esperti in una tavola rotonda, alla presenza del Ministro Speranza, per parlare di corretti stili di vita e agroalimentare di qualità. 

Il Fatto  18 Marzo 2021



La LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, impegnata in questi giorni nella ventesima Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica, ha radunato oggi, alla presenza del Ministro della Salute Roberto Speranza, una tavola rotonda di medici, professionisti ed esperti nel campo della corretta nutrizione, dello stile di vita sano e dell’agroalimentare di qualità per discutere del ruolo fondamentale dei corretti stili di vita per la difesa della salute, con particolare affondo sull’alimentazione e la provenienza e cottura degli alimenti.

Presso la sede del Ministro si sono ritrovati i rappresentati di CIA – Agricoltori Italiani, UNICEB – Unione Filiera delle Carni, Associazione Città dell’Olio, ENPAB – Ente Nazionale Previdenza e Assistenza dei Biologi insieme ai testimonial 2020 della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica: Demetrio Albertini e Davide Oldani che, in collegamento dalla sua cucina a Milano, ha anche realizzato una ricetta salutare in diretta streaming.

Dritto al punto è andato subito il Presidente della LILT Nazionale Francesco Schittulli: “Le vittime di tumore nel nostro Paese sono in allarmante e costante crescita. I dati più recenti parlano di un incremento dei casi, in particolare dei tumori della mammella, del colon-retto, dei polmoni e della vescica, e di un aumento della mortalità: un andamento su cui la pandemia da Covid-19 rischia di avere un effetto peggiorativo, a causa degli screening e terapie rinviate per paura di contrarre il virus. Purtroppo conosciamo i rischi della mancata prevenzione. Ciò che possiamo fare tutti, da subito, è adottare stili di vita sani, fare movimento, sottoporci periodicamente a visite di controllo, non fumare e soprattutto scegliere con cura gli alimenti di cui nutrirci, privilegiando l’olio evo italiano come condimento dal valore nutraceutico. Ricordiamo sempre che circa il 40% dei tumori deriva da uno stile di vita scorretto”.